Nentsy - Introduzione, posizione, lingua, folclore, religione, festività principali, riti di passaggio

 Nentsy - Introduzione, posizione, lingua, folclore, religione, festività principali, riti di passaggio

Christopher Garcia

PRONUNCIA: NEN-tzee

NOMI ALTERNATIVI: Yurak

POSIZIONE: Parte centro-settentrionale della Federazione Russa

POPOLAZIONE: Oltre 34.000

LINGUA: Nenets

RELIGIONE: Forma nativa di sciamanesimo con elementi di cristianesimo

1 - INTRODUZIONE

Per migliaia di anni, le popolazioni hanno vissuto nel duro ambiente artico di quella che oggi è la Russia settentrionale. Nell'antichità, le persone si affidavano esclusivamente a ciò che la natura forniva e a ciò che il loro ingegno permetteva loro di usare e creare. I Nentsy (conosciuti anche come Yurak) sono uno dei cinque popoli samoiedici, che comprendono anche gli Entsy (Yenisei), gli Nganasany (Tavgi), i Sel'kupy e i Kamas (che divenneroSebbene molti aspetti della loro vita siano cambiati, i Nentsy fanno ancora affidamento sul loro stile di vita tradizionale (caccia, allevamento di renne e pesca) e sull'occupazione industriale.

Negli anni '30, il governo sovietico iniziò le politiche di collettivizzazione, istruzione per tutti e assimilazione. La collettivizzazione significava cedere i diritti sulla terra e sulle mandrie di renne al governo sovietico, che li riorganizzava in collettivi. (kolkhozy) o aziende agricole statali (sovkhozy) I Nentsy dovevano conformarsi alla società russa dominante, il che significava cambiare il modo in cui pensavano a se stessi attraverso l'istruzione, nuovi lavori e uno stretto contatto con i membri di altri gruppi etnici (principalmente russi).

2 - POSIZIONE

I Nentsy si dividono generalmente in due gruppi: i Nentsy della foresta e i Nentsy della tundra (tundra significa pianure ghiacciate prive di alberi). I Nentsy della tundra vivono più a nord dei Nentsy della foresta. I Nentsy sono una minoranza che vive tra le popolazioni (per lo più russe) che si sono insediate nella Russia centro-settentrionale, vicino alla costa del Mar Glaciale Artico. I Nentsy sono più di 34.000, di cui più di 28.000 vivono nelle aree rurali.e seguendo uno stile di vita tradizionale.

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Il clima varia un po' in tutto il vasto territorio abitato dai Nentsy. Gli inverni sono lunghi e rigidi nell'estremo nord, con una temperatura media di gennaio che va dai 10° F (-12°C ) ai -22° F (-30°C ). Le estati sono brevi e fresche, con gelate. Le temperature di luglio vanno da una media di 36° F (2°C ) a 60° F (15,3°C ). L'umidità è relativamente alta, i venti forti soffianodurante tutto l'anno e il permafrost (terreno permanentemente ghiacciato) è molto diffuso.

3 - LINGUA

La lingua nenet fa parte del gruppo samoiedico delle lingue urali e presenta due dialetti principali: la foresta e la tundra.

4 - FOLKLORE

I Nentsy hanno una storia orale ricca e variegata, che comprende molte forme diverse. Ci sono lunghe epopee eroiche (siudbabts) su giganti ed eroi, brevi narrazioni personali (yarabts) e leggende (va'al) che raccontano la storia dei clan e l'origine del mondo. Nelle favole (vadako), I miti spiegano il comportamento di alcuni animali.

5 - RELIGIONE

La religione Nentsy è un tipo di sciamanesimo siberiano in cui si pensa che l'ambiente naturale, gli animali e le piante abbiano tutti uno spirito proprio. La terra e tutti gli esseri viventi sono stati creati dal dio Num, il cui figlio, Nga, era il dio del male. Num proteggeva le persone da Nga solo se chiedevano aiuto e compivano i sacrifici e i gesti appropriati. Questi rituali venivano inviati odirettamente agli spiriti o a idoli di legno che conferivano agli dei animali forme umane. Un secondo spirito benevolo, Ya-nebya (Madre Terra), era un amico speciale delle donne e le aiutava, ad esempio, nel parto. Il culto di alcuni animali, come l'orso, era comune. Le renne erano considerate rappresentanti della purezza e godevano di grande rispetto. In alcune zone, elementi del cristianesimo (in particolare quello russo) sono stati introdotti in alcune regioni.Sebbene durante il periodo sovietico fosse vietato condurre rituali religiosi, la religione nenet sembra essere sopravvissuta e oggi sta vivendo una forte rinascita.

6 - FESTIVITÀ PRINCIPALI

Durante gli anni sovietici (1918-91), le credenze e le pratiche religiose erano proibite dal governo sovietico. Le festività di particolare significato sovietico, come il Primo Maggio e la Giornata della Vittoria in Europa (9 maggio), erano celebrate da Nentsy e da tutti i popoli dell'Unione Sovietica.

7 - RITI DI PASSAGGIO

Le nascite erano accompagnate da sacrifici, e il chum (I bambini venivano accuditi dalle madri fino all'età di circa cinque anni. Le bambine trascorrevano poi il loro tempo con le madri, imparando a prendersi cura della casa e della famiglia. chum I ragazzi andavano con i loro padri per imparare ad allevare le renne, a cacciare e a pescare.

8 - RELAZIONI

I matrimoni erano tradizionalmente organizzati dai capi dei clan; oggi i matrimoni sono generalmente questioni personali tra adulti. Nella società tradizionale dei Nenet esistono rigide divisioni tra le attività degli uomini e quelle delle donne. Sebbene le donne fossero generalmente considerate meno importanti, la rigida divisione del lavoro tra uomini e donne nell'Artico rendeva le relazioni più paritarie che non.

9 - CONDIZIONI DI VITA

L'allevamento di renne è un'occupazione nomade, che richiede alle famiglie di spostarsi con le mandrie attraverso la tundra per trovare nuovi pascoli nel corso dell'anno. Le famiglie di pastori vivono in tende fatte di pelli di renna o di tela e portano con sé i propri effetti personali durante gli spostamenti, che in alcuni casi raggiungono le 600 miglia (1.000 chilometri) in un anno. I nomadi che svolgono occupazioni non tradizionali vivono in tronchi russicase o condomini sopraelevati.

Il trasporto nella tundra avviene spesso con slitte trainate da renne, anche se vengono utilizzati anche elicotteri, aerei, motoslitte e veicoli fuoristrada, soprattutto da parte dei non nativi. I Nentsy hanno diversi tipi di slitte per scopi diversi, tra cui slitte da viaggio per gli uomini, slitte da viaggio per le donne e slitte da trasporto.

10 - VITA FAMILIARE

Oggi esistono ancora circa un centinaio di clan Nenet e il nome del clan viene utilizzato come cognome di ciascuno dei suoi membri. Sebbene la maggior parte dei Nenet abbia nomi russi, sono uno dei pochi gruppi nativi ad avere cognomi non russi. La parentela e le unità familiari continuano ad essere le principali caratteristiche organizzative della società, sia in ambito urbano che rurale. Questi legami familiari spesso svolgono l'importante funzione diLe regole di comportamento seguono le linee guida tradizionali tramandate dagli anziani ai giovani.

Le donne si occupano della casa, della preparazione del cibo, della spesa e della cura dei bambini. Alcuni uomini seguono occupazioni tradizionali, altri scelgono professioni come la medicina o l'istruzione, oppure lavorano come operai o prestano servizio nell'esercito. Nelle città e nei villaggi, le donne possono anche svolgere lavori non tradizionali come insegnanti, medici o commessi, ma sono comunque le principali responsabili della gestione della casa.Le famiglie allargate spesso includono alcuni individui impegnati in occupazioni tradizionali e altri in lavori non tradizionali.

11 - ABBIGLIAMENTO

L'abbigliamento è spesso una combinazione di tradizionale e moderno. Gli abitanti delle città tendono a indossare abiti moderni fatti di tessuti lavorati, magari con cappotti e cappelli di pelliccia in inverno. Gli abiti tradizionali sono più comuni nelle zone rurali perché sono più pratici. Nella tundra, gli abiti tradizionali sono generalmente indossati a strati. L'abbigliamento tradizionale è più spesso indossato a strati. malitsa è un cappotto con cappuccio fatto di pelliccia di renna rivoltata all'interno. Una seconda pelliccia, la sovik, con la pelliccia rivolta verso l'esterno, sarebbe stato indossato sopra il malitsa Le donne che vivono nella tundra potrebbero indossare il yagushka è un cappotto aperto a due strati, realizzato con pelliccia di renna sia all'interno che all'esterno, che si estende quasi fino alle caviglie ed è dotato di un cappuccio, spesso decorato con perline e piccoli ornamenti metallici. I vecchi indumenti invernali che si stanno logorando vengono utilizzati per l'estate, mentre oggi si indossano spesso indumenti di manifattura più leggeri.

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12 - CIBO

Le renne sono la fonte di cibo più importante nella dieta tradizionale dei Nenet. Il pane russo, introdotto da tempo presso i nativi, è diventato una parte essenziale della loro dieta, così come altri alimenti europei. I Nenet cacciano renne selvatiche, conigli, scoiattoli, ermellini, ghiottoni e talvolta orsi e lupi. Lungo la costa artica si cacciano anche foche, trichechi e balene. Molti cibi sonoLa carne viene conservata con l'affumicatura, ma viene anche consumata fresca, congelata o bollita. In primavera, le corna di renna sono morbide e macilente e possono essere consumate crude o bollite. Un tipo di frittella viene preparata con sangue di renna congelato sciolto in acqua calda e mescolato con farina e bacche. Gli alimenti vegetali raccolti sono stati tradizionalmente utilizzati per integrare la dieta. A partire dalla fine degli anni '90, la carne di renna viene consumata in forma di frittelle.1700, i prodotti alimentari importati come farina, pane, zucchero e burro divennero importanti fonti di cibo aggiuntivo.

13 - EDUCAZIONE

Durante gli anni dell'Unione Sovietica, i bambini nenet venivano spesso mandati in collegio lontano dai genitori e da altri parenti. Il governo sovietico credeva che separando i bambini dai genitori si potesse insegnare loro a vivere in modi più moderni, che avrebbero poi insegnato ai loro genitori. Invece, molti bambini sono cresciuti imparando la lingua russa piuttosto che la propria lingua nenet eI bambini hanno avuto difficoltà a comunicare con i propri genitori e nonni. Ai bambini è stato anche insegnato che i modi di vita e di lavoro tradizionali dovevano essere abbandonati a favore della vita in una moderna società industriale. La maggior parte dei piccoli villaggi ha scuole materne e scuole "medie" che arrivano fino alla terza media e talvolta alla decima. Dopo la terza media (o la decima), gli studenti devono lasciare il villaggio per ricevere un diploma di laurea.Oggi si sta cercando di cambiare il sistema educativo per includere lo studio delle tradizioni, della lingua, dell'allevamento delle renne, della gestione del territorio e così via. I Nentsy hanno a disposizione opportunità educative a tutti i livelli, dalle università più importanti alle scuole tecniche speciali dove possonoapprendere le moderne pratiche veterinarie relative all'allevamento delle renne.

14 - PATRIMONIO CULTURALE

I popoli samoiedi hanno avuto a lungo contatti con gli europei. I Nentsy e gli altri popoli samoiedi non hanno accettato di buon grado l'ingerenza della Russia imperiale o del governo sovietico nei loro affari e, a partire almeno dal XIV secolo, hanno spesso opposto una strenua resistenza ai tentativi di conquista e controllo.

15 - OCCUPAZIONE

I Nentsy sono stati tradizionalmente pastori di renne e ancora oggi le renne sono una parte molto importante della loro vita. Oggi la caccia ai mammiferi marini è secondaria rispetto all'allevamento di renne nell'economia generale dei Nentsy. I gruppi di pastori continuano a formarsi attorno a un nucleo familiare o a un gruppo di persone imparentate. L'allevamento di renne tra i Nentsy settentrionali comprende il pascolo delle renne per tutto l'anno sotto ilLe migrazioni stagionali coprono grandi distanze, fino a 600 miglia (1.000 chilometri). In inverno, le mandrie vengono fatte pascolare nella tundra e nella foresta-tundra. In primavera, i Nentsy migrano verso nord, alcuni fino alla costa artica; in autunno, tornano di nuovo a sud.

I Nentsy, che vivono a sud, hanno mandrie più piccole, di solito da venti a trenta animali, che pascolano nella foresta. I loro pascoli invernali distano solo da 25 a 60 miglia (da 40 a 100 chilometri) da quelli estivi. In estate, le renne vengono lasciate libere e i Nentsy pescano lungo i fiumi. In autunno, le mandrie vengono riunite e trasferite nei terreni invernali.

16 - SPORT

Le informazioni sugli sport tra i Nentsy sono scarse, ma nei villaggi si praticano attività ricreative come l'uso della bicicletta.

17 - RICREAZIONE

I bambini delle comunità urbane amano andare in bicicletta, guardare il cinema o la televisione e altre forme moderne di svago, ma i bambini delle zone rurali sono più limitati. Nei villaggi ci sono biciclette, giocattoli fabbricati, televisori, radio, videoregistratori e a volte cinema. Nella tundra, ci possono essere la radio e qualche giocattolo comprato in negozio, ma i bambini dipendono anche dalla loro immaginazione.Le palle sono fatte di pelle di renna o di foca, mentre le bambole di feltro con le teste ricavate dai becchi degli uccelli non sono solo giocattoli, ma anche oggetti importanti nella tradizione Nentsy.

18 - ARTIGIANATO E HOBBY

Le arti popolari sono rappresentate dall'arte figurativa che adorna gli abiti tradizionali e alcuni oggetti personali. Altre forme di arti espressive includono l'intaglio su osso e legno, gli intarsi di stagno su legno e le sculture religiose in legno. Le sculture in legno di animali o esseri umani come rappresentazioni di divinità assumono due forme fondamentali: le sculture in legno di animali o di esseri umani come rappresentazioni di divinità.bastoni di varie dimensioni con uno o più volti rozzamente intagliati sulla parte superiore, e figure di persone accuratamente intagliate e dettagliate, spesso vestite con pellicce e pelli vere. L'ornamento degli abiti femminili era particolarmente diffuso e continua a essere importante. Medaglioni e applicazioni sono realizzati con pellicce e peli di diversi colori e poi cuciti sugli abiti.

19 - PROBLEMI SOCIALI

Le basi economiche della cultura Nentsy - la terra e le mandrie di renne - sono oggi minacciate dallo sviluppo del gas naturale e del petrolio. Le riforme economiche e i processi democratici in Russia presentano oggi sia nuove opportunità che nuovi problemi per i Nentsy. Il gas naturale e il petrolio sono risorse cruciali di cui l'economia russa ha un disperato bisogno per svilupparsi. D'altra parte, il pascolo delle renne distruttodallo sviluppo delle risorse e dalla costruzione di oleodotti è fondamentale per la sopravvivenza della cultura Nentsy. Queste due strategie di utilizzo del territorio sono in competizione tra loro.

La disoccupazione, l'assistenza sanitaria inadeguata, l'abuso di alcol e la discriminazione contribuiscono al declino degli standard di vita e all'aumento dei tassi di malattia e di mortalità tra i Nentsy. I pagamenti dell'assistenza sociale per i bambini, gli anziani e i disabili sono essenziali per il benessere di molte famiglie che non sono in grado di sostenersi interamente con il lavoro o con mezzi tradizionali.

20 - BIBLIOGRAFIA

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Christopher Garcia

Christopher Garcia è uno scrittore e ricercatore esperto con una passione per gli studi culturali. Come autore del famoso blog World Culture Encyclopedia, si sforza di condividere le sue intuizioni e conoscenze con un pubblico globale. Con un master in antropologia e una vasta esperienza di viaggio, Christopher offre una prospettiva unica al mondo culturale. Dalle complessità del cibo e della lingua alle sfumature dell'arte e della religione, i suoi articoli offrono prospettive affascinanti sulle diverse espressioni dell'umanità. La scrittura coinvolgente e istruttiva di Christopher è stata descritta in numerose pubblicazioni e il suo lavoro ha attirato un crescente seguito di appassionati di cultura. Che si tratti di approfondire le tradizioni di antiche civiltà o di esplorare le ultime tendenze della globalizzazione, Christopher si dedica a illuminare il ricco arazzo della cultura umana.